Il duomo sito in Casertavecchia, vecchio borgo longobardo e poi normanno antecedente alla Caserta odierna, risale alla metà del XII secolo. Vi lavorarono maestranze nell’arte del mosaico e fu eretta in onore dell’Arcangelo Michele, guerriero e protettore dei Longobardi. La cattedrale presenta uno stile architettonico che riflette le influenze romaniche, gotiche e barocche ma anche arabe, siciliane e amalfitane, a causa delle diverse fasi di costruzione e restauro. La facciata, rivestita di tufo campano, è caratterizzata da un portico con archi e colonne e tre portali di marmo. L’interno è noto per la sua semplicità e sobrietà, con una navata centrale e un soffitto ligneo, ed anche per la presenza di un tesoro contenente opere d’arte sacra e reliquie. L’altare maggiore è decorato e ospita una statua della Madonna Assunta. La cattedrale è affiancata da un imponente campanile risalente al XV secolo, che nonostante le varie modifiche nei secoli, conserva ancora il suo fascino storico. A rendere il Duomo ancora più caratteristico è la location, l’antico borgo medievale e il suo Castello che immergono i turisti in un luogo senza tempo.