L’Osservatorio Astronimico di Capodimonte fu fondato nel 1812 durante il periodo borbonico. Finanziato da re Ferdinando IV, aveva come obiettivo la ricerca astronomica e geodetica. Al giorno d’oggi, dopo 2 secoli di storia, vanta una lunga tradizione di contributi scientifici, nella mappatura stellare e nello studio dei pianeti e di coordinate geografiche. Suddiviso in laboratori, oguno di essi tratta l’Universo e le sue peculiarità: Il Laboratorio di fisica solare, il Laboratorio di fisica cosmica e planetologia, il Laboratorio di fisica stellare, il Laboratorio di fisica delle galassie e cosmologia, il Laboratorio di tecnologie dalla Terra, il Laboratorio di tecnologie spaziale. Di rilievo sono anche il Museo degli srtumenti astronomici con una collezione storica di circa 130 oggetti e la Biblioteca, contenente oltre 30.000 volumi astronomici dal valore storico.
Il suo fascino arriva all’apice negli eventi notturni, quando è possibile osservare il cielo dal suo profilo migliore.